E' uscito lunedì 12 Marzo un nuovo intervento nel forum Scienza e Democrazia 2012 a opera di Liliana Cori, ricercatrice del CNR.
Ricordo che è possibile partecipare al dibattito con propri commenti e interventi a partire dal 23 febbraio.
L'intervento di questa settimana cala il dibattito nella realtà attuale: quella del no alla TAV, della sindrome nimby (Not In My BackYard) e si chiede come poter dare una soluzione a queste problematiche attraverso lo strumento della partecipazione.
Dice Liliana:
"In un contesto come quello italiano attuale sembra che l’atteggiamento scientista possa trovare un suo spazio e venga lasciato germogliare con una certa facilità. Da una parte appare come il portato di una scelta di comodo per mantenere intatte le posizioni di potere, disegnando una vera e propria scienza delle convenienze; d’altra parte esso solletica e avalla un desiderio di semplificazione che si auto-giustifica con la velocità richiesta dai tempi moderni, e un catastrofismo che blocca l’azione."
Viene citata come buon esempio legislativo la legge sulla partecipazione della Regione Toscana che però è in scadenza e il rinnovo non è proprio scontato.
Leggi l'intervento : "Scienza e cittadinanza nell’arena delle decisioni" di Liliana Cori
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