La ricerca partecipata si distingue dal modello di ricerca tradizionale per il
coinvolgimento dei soggetti portatori di interesse e dei beneficiari dei suoi risultati in tutte le diverse fasi del suo svolgimento. La partecipazione rappresenta una forma di alta democrazia dei processi si conoscenza, dove i beneficiari ultimi determinano sia i processi di ricerca che l’interpretazione delle azioni che devono seguire. È pertanto ben differente dai processi di consultazione, attualmente largamente applicati, durante i quali i beneficiari e i portatori di interesse sono chiamati ad esprimersi su un risultato già acquisito o una proposta già elaborata. Nel caso di ricerche e decisioni controverse, il processo partecipativo può consentire un’accelerazione dei processi decisionali ed una riduzione dei conflitti sociali.
Il video della conferenza stampa di presentazione di Geneticamente
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