mercoledì 23 febbraio 2011

Genetica, Nuova Zelanda: fare luce sugli esperimenti a Hamilton

Il Centro di ricerca agricola di Hamilton, in Nuova Zelanda ha sviluppato almeno 267 bovini e più di 8000 topi geneticamente modificati negli ultimi anni, ma solo il 10% degli animali è sopravissuto alle prove di laboratorio.

Questo ha spinto il gruppo parlamentare dei Verdi a proporre un'inchiesta parlamentare che dovrà chiarire e far luce sulle sperimentazioni e possibilmente aprire un dibattito su una tecnologia alquanto controversa.

Lo scorso settembre era stato chiuso un laboratorio del Centro Sperimentale di Ruakura (il labroatorio per le tecnologie riproduttiva) con la motivazione ufficiale, alquanto sospetta, di voler concentrare tutte le energie sulla ricerca sulle staminali. Il sospetto è invece che il laboratorio sia stato costretto a porre fine alle sue sperimentazioni sulla clonazione a causa delle altissime percentuali di animali da laboratorio morti in seguito alle sperimentazioni.

Fonte:

Genetica: inchiesta parlamentare dovrà fare luce sugli esperimenti di clonazione condotti nel Centro di ricerca agricola di Hamilton (Nuova Zelanda)

martedì 8 febbraio 2011

Uno studio dimostra che l'impatto sugli insetti non target del grano OGM è marginale

Una recente ricerca ha dimostrato che gli impatti sugli insetti non target del grano OGM. Gli esperimenti sono stati condotti da due equipe Svizzera e Inglese delle uiversità di Zurigo e Exter e hanno avuto come oggetto il grano transgenico modificato per la resistenza all’oidio (Erysiphe graminis), un'infezione che può colpire le parti aeree della pianta.

Lo studio è stato condotto in contemporanea sia su piante GM che no e non sono emerse differenze di sorta rispetto alla popolazione di insetti parassitoidi.

La conclusione è stata dunque quella di classificare come trascurabile l'impatto delle piante GM sulla catena alimentare e sugli insetti non target della modificazione.

Per approfondire:

Grano Ogm, trascurabile l'impatto sugli insetti