venerdì 7 ottobre 2011

OGM, Capanna: "Veronesi e Defez smentiti dal Consiglio superiore di sanità"

Pubblico un comunicato della Fondazione Diritti Genetici, che la dice lunga sull'informazione che alcuni scienziati fanno su biologico e OGM:
 
I due scienziati avevano lanciato l’allarme sul potenziale cancerogeno del mais biologico e convenzionale, difendendo la maggior sicurezza del mais Ogm. Il Ministro della salute risponde alla richiesta di chiarimenti fatta da Mario Capanna, presidente della Fondazione Diritti Genetici:
"Nessun rischio"
 
"Nessun rischio tumori dal consumo di mais". E’ questa la conclusione a cui è giunto il Consiglio superiore di sanità, interrogato in merito dal Ministro della Salute Ferruccio Fazio su richiesta di Mario Capanna, Presidente della Fondazione Diritti genetici.

"In questi mesi abbiamo ripetutamente sollecitato il Ministro a dare una risposta – spiega Capanna – visto che personalità del mondo della scienza, tra cui Umberto Veronesi e Roberto Defez, avevano più volte lanciato l’allarme delle fumonisine presenti nel mais come causa di tumori."

"Il professor Veronesi – continua Capanna – ha parlato in più occasioni di ‘polenta che può essere cancerogena’, al punto da affermare ‘ai miei figli ho detto di non mangiarne mai più’, mentre il professor Defez, in una dichiarazione rilasciata alle agenzie nel marzo scorso, spiegava che ‘il mais è sempre più contaminato da fumonisine, tossine di funghi che possono provocare tumore all'esofago e malformazioni come la spina bifida’.

"Ogni volta, sia da parte di Veronesi che di Defez,  l’allarme sulle fumonisine nel mais come causa di tumori è stato associato all’assenza di rischi degli Ogm, in particolare del mais Bt, a loro dire molto più sicuri per la salute – aggiunge Capanna.

"Ma la richiesta di chiarimenti che ho inviato al Ministro Fazio ha avuto un esito inequivocabile. Nel parere del Consiglio superiore della sanità si legge infatti che:

‘Il consumo di mais non è un fattore di rischio prevalente per tumore dell’esofago e spina bifida. Allo stato attuale delle conoscenze, il rischio derivante dal consumo di prodotti a base di mais contaminati con fumonisine non sembra essere, al momento, caratterizzato da elementi di preoccupazione per la salute del consumatore italiano."

"Nel rapporto  - aggiunge Capanna - si ricorda inoltre che ‘la produzione nazionale di mais destinata all’uso alimentare si colloca intorno al 4-5%’ e che da uno studio condotto dall’Istituto superiore di sanità emerge che l’esposizione della popolazione italiana alle fumonisine è pari ad una quantità compresa tra l’1,5% e il 12,5% del massimo consentito, dunque ben al di sotto del livello di guardia"

"Dunque le dichiarazioni di Veronesi e Defez  - continua il presidente della Fondazione Diritti Genetici - risultano completamente false".

"Dopo che per anni ci siamo sentiti ripetere che chi si oppone agli Ogm fa solo allarme sociale mentre chi è favorevole parlerebbe in nome della scienza, il parere del Consiglio superiore di sanità dimostra esattamente il contrario, evidenziando come siano state utilizzate argomentazioni che non hanno alcun fondamento scientifico, portate avanti per infondere paura verso l’agricoltura biologica convenzionale e promuovere gli Ogm"

"A questo punto  - conclude Capanna - è auspicabile che per il futuro i due siano più prudenti nel rilasciare dichiarazioni infondate, poiché, qualora continuassero a diffondere informazioni scientificamente non corrette, qualsiasi cittadino avrebbe il diritto di denunciarli per procurato allarme".

Fonte: OGM, Capanna: "Veronesi e Defez smentiti dal Consiglio superiore di sanità"

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