venerdì 18 maggio 2012

OGM scoperta coltivazione illegale di ulivo e ciliegio a Viterbo

La Fondazione Diritti Genetici ha scoperto una coltivazione di piante OGM di ulivo e ciliegio nei pressi di Viterbo, portata avanti dall'università della Tuscia.

L'autorizzazione alla coltivazione sperimentale è scaduta nel 2010 e nello stesso anno il Ministero dell'Ambiente ha chiesto all'Università di eliminare le piante.

Alcune immagini diffuse oggi testimoniano invece la presenza di queste nel maggio 2012. La Fondazione chiede che le piante, a suo giudizio pericolose, vengano eliminate non senza perà prima procedere a uno studio approfondito sul loro stato che sarebbe di alto valore scientifico, visto che sperimentazioni del genere in Italia ce ne sono ben poche.

Mario Capanna, Presidente della Fondazione, ha dichiarato:

“Prima di procedere alla dismissione del campo e previa apposizione di reti di protezione dei frutti sui ciliegi – scrive ancora Capanna - si propone di acquisire i dati ed i campioni necessari (…) all’acquisizione di informazioni sulle piante GM, informazioni non previste nel piano di ricerca originario.”

“Le indagini proposte - spiega il Presidente della Fondazione - potranno essere svolte tra l’Università degli Studi della Tuscia, l’ISPRA (per conto del MATTM), il CRA (per conto del MIPAAF), l’ARSIAL (per conto della Regione Lazio) e l’ufficio scientifico della Fondazione dei Diritti Genetici”.


Ecco il link al comunicato:
Ogm, scoperti campi illegali nel Lazio

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